Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Hillary Clinton e il Dipartimento di Stato Usa si sono scagliati contro la Cnn, giudicando «disgustosa» la decisione dell’emittente di trasmettere il diario dell’ambasciatore Chris Stevens, ucciso a Bengasi, che la tv news ha ritrovato. «Sono nella lista di Al Qaeda», ammetteva Stevens negli appunti, oggi letti come la prova che l’assalto era un attentato vero anche se probabilmente nato – come ha continuato a dire la Casa Bianca – per le proteste del film anti- Islam e solo dopo sfruttato dai miliziani di Ansar al-Sharia vicini alla rete che fu di Osama. Aquaro (Rep): «Secondo il Dipartimento, la Cnn avrebbe infranto la promessa fatta alla famiglia di non mostrare il diario prima che i parenti stessi potessero esaminarne il contenuto. La tv risponde di aver consegnato il diario senza rinunciare al diritto di cronaca e accusa invece l’amministrazione di voler nascondere, con questa polemica, le responsabilità sulla sicurezza mancata al consolato (e probabilmente anche sugli allarmi inascoltati di Stevens)».