Rassegna, 24 settembre 2012
Tripoli ordina: sciogliete le milizie
• Il governo di Tripoli ha ordinato a tutte le milizie di sciogliersi. Spiega Cremonesi sul Cds: «È uno scenario già visto. A Tripoli i capi del nuovo governo rivoluzionario ogni tanto alzano la voce, pressati dai Paesi Nato, promettono che integreranno nel nuovo esercito le centinaia tra brigate e gruppi armati che dallo scoppio delle rivolte dominano il Paese. Salvo poi tornare tutto come prima. Basti per tutti il caso delle milizie più forti a Misurata, dove hanno creato una sorta di mini Stato nello Stato, e quelle di Zintan, che addirittura stanno conducendo in autonomia il processo contro il figlio di Gheddafi, Saif Al Islam, senza rendere conto al governo centrale che vorrebbe trasferire il procedimento a Tripoli. Eppure, per la prima volta, ci sono segnali che fanno sperare in un cambiamento reale. Nelle ultime 48 ore il governo dalle parole è passato ai fatti. Fondamentale la rabbiosa sommossa popolare di Bengasi venerdì sera, quando migliaia di persone (pare oltre 30.000) hanno attaccato le basi delle milizie e aperto la strada ai gruppi più bellicosi che hanno scacciato i circa 200 uomini di Ansar Al Sharia».