Rassegna, 18 settembre 2012
La7, spunta anche Murdoch
• Sembra che anche Rupert Murdoch sia interessato all’acquisto de La7. Con la sua Newscorp, che in Italia controlla la pay tv Sky e il canale di digitale terrestre Cielo, ha chiesto di avere accesso al memorandum con i dati sensibili dell’emittente controllata da Telecom Italia Media. Scrive Pagni su Rep: «Questa bagarre il settore dei media con prepotenza non solo al centro dell’attualità economico-finanziaria, ma anche del dibattito politico. Soprattutto se si tiene conto che l’industriale Diego Della Valle ieri sera, collegato con la trasmissione L’Infedele – proprio sul canale La7 – ha confermato le indiscrezioni secondo cui sarebbe salito oltre il 10 per cento della Rizzoli: “Lo sanno le autorità competenti per il mercato, lo sanno i vertici di Rcs, sono cresciuto molto nell’azionariato, come è sempre stata la mia volontà e come ho sempre dichiarato”. E siccome stiamo parlando di società quotate in Borsa, gli investitori, nella seduta di ieri, hanno espresso il loro giudizio muovendo i titoli a Piazza Affari. Tanto interesse per La7 ha ovviamente premiato le azioni di Telecom Italia Media: hanno guadagnato il 13,51%, riuscendo a fare prezzo soltanto dopo la prima ora di contrattazioni. Piace meno, invece, l’idea che Mediaset possa partecipare alla gara, visto che il titolo del gruppo della famiglia Berlusconi ha perso il 2,2 per cento. Gli investitori sono spaventatati anche da un report di Mediobanca (consulente assieme alla banca americana Citigroup dell’operazione di vendita di La7)».
• La7 fa in media il 3,5% di share. [Pons, Rep]
• Pons (Rep): «C’è l’incognita di una sentenza del Consiglio di Stato che non ha confermato a La7 il tasto numero sette del telecomando, vera iattura per la rete. E soprattutto ci sono i conti del 2012 che si sono appesantiti parecchio. Gli investimenti sul palinsesto effettuati da Stella hanno portato l’indebitamento a superare i 200 milioni di euro e le perdite ad aumentare a dismisura. Stella e l’ad di Telecom Italia Franco Bernabè dicono che tendenzialmente la società perderà 20 milioni, ma per il momento il 2012 rischia di chiudere con un rosso compreso tra 70 e 90 milioni».