Rassegna, 21 settembre 2012
Vietate in Tunisia le manifestazioni anti-occidentali
• Il governo tunisino dominato dal partito islamico Ennahda (Rinascita) ha vietato ogni manifestazione in occasione oggi delle preghiere del venerdì. La decisione arriva dopo le violenze organizzate dagli estremisti salafiti, che venerdì 14 dicembre avevano portato la guerriglia urbana nella capitale con l’assedio all’ambasciata e alla scuola americane e la morte di quattro manifestanti. Ora il rischio è che si stiano organizzando attacchi agli interessi francesi dopo la pubblicazione a Parigi da parte del settimanale Charlie Hebdo di nuove vignette considerate offensive del Profeta e dell’Islam. «Abbiamo prove che sono in preparazione nuove manifestazioni», ha spiegato a una radio locale il ministro degli Interni, Ali Laarayedh, citando non meglio precisati network pro-islamici utilizzati per le mobilitazioni via Internet. [Cremonesi, Cds]
• Ridley Scott ha spostato le riprese del suo nuovo film dalla Tunisia al Marocco. [Martinotti, Rep]