Rassegna, 21 settembre 2012
Camera: tagli per 50 milioni
• Bertini sulla Sta fa qualche esempio di taglio deciso ieri dalla Camera: «Dal 2013 per tre anni la Camera chiederà 50 milioni di euro in meno di trasferimenti dallo Stato, risparmiati con tagli (già in essere) a pensioni e stipendi di deputati e personale. Dopo un accordo sudato con 9 sigle sindacali su 13, si è deciso che 13,2 milioni saranno risparmiati sul personale in servizio e in pensione. Ma il braccio di ferro vero con i sindacati, quello sulle curve salariali che fanno lievitare a livelli stellari gli stipendi base a fine carriera, sarà fatto prima del voto in aula sul bilancio la prossima settimana. Accanto alle varie limature, che comportano il dimezzamento dei costi della Fondazione Camera presieduta da Bertinotti (200 mila euro in meno) e del Circolo sportivo di Montecitorio (-100 mila) restano ancora costi per arredi, guardaroba e robe così che fanno impallidire. Per gli arredi si spenderanno 825 mila euro nel 2012, meno rispetto al milione del 2012 ma sempre una cifra ragguardevole per mantenere il decoro del mobilio del Palazzo. La lavanderia costa ancora 60 mila euro l’anno, 10 mila in meno del 2011; per far marciare la buvette se ne spendono 540 mila, per la cancelleria (penne, taccuini, risme di carta) addirittura 920 mila (100 mila in meno del 2011), per il vestiario, cioè le uniformi dei commessi, 450 mila euro, e per la stampa degli atti parlamentari la bellezza di 7 milioni di euro, pure se meno ( 6%) del 2011. Qualche sforbiciata ai viaggi aerei, un milione di euro in meno, ma non a quelli ferroviari e ai pedaggi delle autostrade».