Rassegna, 19 settembre 2012
Lusi ai domiciliari in convento
• Dopo 88 giorni di carcere, l’ex tesoriere della Margherita Luigi Lusi ha ottenuto gli arresti domiciliari nel monastero di Santa Maria dei Bisognosi a Carsoli. Ma con l’obbligo, peraltro previsto per la maggior parte dei detenuti che ottengono di trascorrere il resto della custodia cautelare preventiva al di fuori di un penitenziario, di non avere contatti di alcun genere con l’esterno. Il senatore, come imposto dal gip Simonetta D’Alessandro, dovrà stare in una stanza singola senza connettersi a Internet o fare telefonate. Il giudice vuole evitare che possa avere colloqui «con ogni probabilità inquinanti e preparatori di disegni calunniosi»: per questo, prima di dare l’ok alla scarcerazione, ha inviato i carabinieri nel monastero per verificarne la «totale idoneità». Lusi potrà avere un colloquio settimanale con la moglie Giovanna Petricone (pure lei indagata e ai domiciliari, ma a casa) nella biblioteca del Santuario, con facoltà di vedere la figlia di due anni. [Haver, Cds]
• Da oggi, per Lusi sveglia alle 6.30, come tutti gli altri. Alle 7 la messa, poi le attività di recupero: pulizie e turni nelle cucine. Se ne farà richiesta potrà lavorare nel laboratorio che produce coroncine e altri oggetti sacri. [Haver, Cds]