Fior da fiore, 19 settembre 2012
Marchionne incontrerà Monti • La pessima estate della Fiat • Ancora morti per il film su Maometto • Il settimanale francese che pubblica vignette anti Islam • Restituite le foto a Kate d’Inghilterra • Mediaset non vuole La7 • Sei milioni di Italiani rischiano la vita per l’inquinamento • Romney offende metà degli americani • Lusi va in convento
Appuntamento Sabato, alle quattro del pomeriggio, Monti, insieme a Passera e Fornero, vedrà Marchionne e John Elkann a Palazzo Chigi. La telefonata che il governo attendeva è arrivata ieri ed è durata pochi minuti, giusto il tempo di prendere l’appuntamento (su questo, vedi anche il Fatto del Giorno, etichetta verde qui in alto).
Fiat L’estate della Fiat: a livello europeo, vendite scese ad agosto del 17,7% a 37.687 unità e a luglio del 16,4% a 63.146 unità. In calo anche la quota di mercato, che ad agosto si è fermata al 5,2% (dal 5,8% di un anno fa) e a luglio al 6,5% (dal 7,2%) (Galluzzo, CdS).
Kamikaze A Kabul una kamikaze diciottenne di nome Fatima ha guidato l’auto imbottita di esplosivo contro un pullmino di cittadini sudafricani dipendenti di una compagnia privata che fornisce servizi a Usaid (l’agenzia americana per lo sviluppo) e ad altre organizzazioni internazionali. Sono morte almeno 14 persone. Attentato rivendicato da Hezb-i-Islami, gruppo rivale dei talebani la cui ala più moderata ha esponenti che siedono addirittura nel governo: «È una risposta al film che insulta il profeta Maometto e l’Islam» (Farina, CdS).
Vignette Si attendono reazioni al settimanale satirico francese “Charlie Hebdo” che esce oggi con vignette di cui è protagonista Maometto. Dice il direttore: «Turberanno quelli che vogliono essere turbati leggendo un giornale che non leggono mai. Non chiedo certo agli integralisti islamici di leggere “Charlie Hebdo”, come io non andrei mai in una moschea a sentire discorsi contrari a ciò in cui credo». L’eventuale colpa sarà della rete: «Se qualcuno si sentirà insultato è perché le vignette escono dal contesto dell’edicola per finire poi su Internet» (Montefiori, CdS).
Foto Un tribunale di Parigi ha condannato la rivista francese Closer e il suo proprietario italiano (la Mondadori) per violazione della riservatezza di William e Kate d’Inghilterra (foto di lei in topless mentre prende il sole sul terrazzo della camera d’albergo). C’è l’ordine di restituire ai Windsor gli originali delle foto e di non pubblicarne o distribuirne più. Multa di 10mila euro al giorno per ogni 24 ore di ritardo nella consegna delle foto e di altri 10 mila euro per la pubblicazione di ogni foto del servizio d’ora in poi. L’autore degli scatti, se ritenuto colpevole, potrebbe essere condannato a un anno di carcere e 40mila euro di sanzione.
La7 Mediaset ha fatto sapere che già a luglio non era più interessata all’acquisto di La7. Il comunicato: «Auspichiamo che il processo di cessione prosegua con successo e con nuove brillanti performance borsistiche senza più utilizzare il nome della nostra società per creare visibilità e interesse intorno alla dismissione di un’attività in cerca di acquirenti che vanta risultati di bilancio da sempre negativi».
Siti In Italia ci sono 44 siti industriali che minacciano la salute di chi che vi abita accanto (6 milioni di persone). Si tratta di grandi poli chimici e petrolchimici, di centrali elettriche e siderurgiche, di miniere, porti, discariche e inceneritori dove la mortalità è più alta del 15% rispetto al resto del Paese. Nella lista dei siti a maggior rischio, accanto all’Ilva, c’è la Ferriera di Servola a Trieste, il petrolchimico di Gela, la zona mineraria del Sulcis, Casale Monferrato (amianto) e il petrolchimico di Porto Torres (Russo, Sta).
Agevolazioni «C’è un 47% di persone che voterà comunque per Obama. Dipendono dallo Stato, credono di essere vittime, e pensano che il governo abbia la responsabilità di curarsi di loro, dalla sanità, al cibo, alla casa. Il mio lavoro non è occuparmi di loro, perché tanto non li convincerò mai a diventare responsabili» (Romney ripreso di nascosto a maggio durante una cena di raccolta fondi). Per l’analista David Brooks quelli che ricevono la maggior parte delle agevolazioni statali sono soprattutto «repubblicani. Anziani. Uomini bianchi con diplomi di scuola superiore».
Monastero Dopo 88 giorni di carcere, l’ex tesoriere della Margherita, Luigi Lusi, ha ottenuto gli arresti domiciliari e si è trasferito nel monastero di Santa Maria dei Bisognosi a Carsoli, in provincia dell’Aquila. La sua giornata a questo punto: sveglia alle 6.30, alle 7 la messa, poi le attività di recupero: pulizie e turni nelle cucine. Se ne farà richiesta, potrà costruire in laboratorio coroncine e oggetti sacri. Ammesso un colloquio alla settimana nella biblioteca del Santuario con la moglie Giovanna Petricone (indagata, e ai domiciliari a casa sua). Concessa la facoltà di vedere la figlia di due anni
(a cura di Daria Egidi).