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 2012  settembre 17 Lunedì calendario

Berlusconi: «Via l’Imu. Renzi ha le nostre stesse idee»

• Silvio Berlusconi è salito sulla Msc Divina, per una crociera nel Mediterraneo e si è fatto intervistare dal direttore del Giornale Alessandro Sallusti. Di Caro (Cds): «Se sarà lui a portarla avanti non l’ha svelato, perché ancora non lo sa, ma quale dovrà essere la linea del Pdl per i prossimi mesi e in campagna elettorale Berlusconi ha cominciato a dirlo. Prendendo le distanze da un governo che pensa troppo poco alla crescita, criticando l’accordo sul fiscal compact, annunciando che sarà abolita l’Imu in caso di vittoria, martellando per la prima volta il portabandiera dell’antipolitica, Beppe Grillo, e soprattutto entrando a piedi uniti nel campo avversario, quello del centrosinistra: “Renzi? È bravo. Porta avanti le nostre idee sotto le insegne del Pd. Auguri. Se vincesse lui le primarie, si verificherebbe il miracolo della trasformazione del Pd in partito socialdemocratico”».

• Più nello specifico, Berlusconi ha detto di Grillo: «È uno straordinario attore comico, ma sta ancora facendo quel mestiere. Non ci si improvvisa amministratori di un Paese o di una città. Qualcuno scrive il copione a Grillo e lui recita come ha fatto per tutta la vita», ma quando un partito che «ad oggi è dato al 12%» dovrà confrontarsi «con le regole della par condicio, quando dovranno sfidare me o Alfano, si vedrà che governare è altra cosa». Poi: «Aboliremo l’Imu. La casa è un pilastro su cui ogni famiglia fonda il suo futuro», e bisogna liberare risorse per rimettere in moto un Paese che «ha bisogno di fiducia, di tornare a crescere». Per questo l’agenda Monti non sembra essere al momento nel suo orizzonte: «Le norme del fiscal compact impediscono la crescita, perché si impone ai Paesi che hanno più del 60% del debito pubblico di ridurre del 5% all’anno il debito pubblico. Significa che l’Italia deve ridurre il debito di 40-50 miliardi ogni anno, cosa assolutamente impossibile» in periodi di recessione, quando bisogna invece «abbassare le tasse». E proprio per questo, rivendica, da premier «ero visto male, nel Consiglio europeo rappresentavo l’opposizione a queste norme. E quando c’è stato da votare il fiscal compact io ho messo il veto dell’Italia e si è interrotta per due ore la riunione». [Di Caro, Cds]

• Berlusconi, che ha passato sabato notte al pianoforte con Apicella. [Lopapa, Rep]