Rassegna, 14 settembre 2012
Dilaga l’ira contro gli Usa, ambasciate sotto assedio
• Un’ondata di rabbia ha coinvolto ieri migliaia di musulmani contro il film che offende il Profeta e contro l’America, dove il film sarebbe stato prodotto. Dopo l’assalto al consolato Usa di Bengasi e l’uccisione, martedì notte, di quattro cittadini statunitensi tra cui l’ambasciatore a Tripoli, è stato soprattutto in Yemen e in Egitto che ieri si è temuto. A Sanaa, alleata degli Stati Uniti nella lotta contro Al Qaeda che nel Sud del Paese ha una sua roccaforte, centinaia di persone hanno sfondato i cancelli dell’ambasciata Usa gridando «oh Messaggero di Dio siamo pronti al sacrificio». All’interno del compound fortificato è scoppiato un incendio, mentre auto venivano date alle fiamme subito fuori, la polizia sparava. Quattro persone sono state uccise, una dozzina ferite. [Zecchinelli, Cds]