Rassegna, 12 settembre 2012
Vendola con Di Pietro per il referendum sul lavoro
• Nichi Vendola Antonio Di Pietro hanno depositato in Cassazione – assieme a Paolo Ferrero (Rifondazione comunista), Oliviero Diliberto (Pdci), Angelo Bonelli (Verdi), Gianni Rinaldini (Fiom) e Gian Paolo Patta (Cgil) – due quesiti referendari sul tema del lavoro. Obiettivo dichiarato: raccogliere le firme (a partire dal 12 ottobre) per abrogare le modifiche all’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori sulla libertà di licenziamento e ripristinare i «diritti minimi e universali» previsti dal Contratto nazionale, cancellando l’articolo 8 del decreto varato da Berlusconi un anno fa. Per il Pd è una grossa rogna perché esponenti anche importanti del partito, come Sergio Cofferati, si sono schierati a favore. Mentre l’ala filo-montiana è tornata a tuonare contro la scelta del leader di allearsi con Vendola. «Il referendum è scriteriato e rischia di lacerare la possibile coalizione», ha dichiarato il senatore veltroniano Stefano Ceccanti. [Guerzoni, Cds]