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 2012  settembre 12 Mercoledì calendario

Befera: ecco il nuovo redditometro

• Il direttore dell’Agenzia delle entrate Attilio Befera si è presentato ieri davanti alla commissione Finanze della Camera. Incalzato dai deputati su Equitalia e sulla severità dei controlli, è stato quasi costretto a difendersi: «Da quando sono direttore abbiamo recuperato oltre 40 miliardi di euro di evasione. Sentendo i vostri interventi ho la sensazione che questi soldi li abbiamo presi a cittadini onesti, vessati. Credo non sia questa la realtà». Salvia e Trovato (Cds): «Una guerra, appunto. E il nuovo redditometro è una delle battaglie. “Ci stiamo lavorando, spero a breve” di averlo a disposizione, ha detto ieri Befera. “Preferisco ritardare un po’ ma avere uno strumento efficace. Stiamo facendo due forme di redditometro, uno per la selezione preventiva e uno per le attività di controllo”. Un meccanismo in due tempi che darà la possibilità al contribuente di dimostrare la compatibilità delle proprie spese con il reddito dichiarato prima di far scattare gli eventuali controlli. Ma a quasi un anno dalla presentazione siamo ancora alla sperimentazione».

• Il redditometro servirà a scovare gli evasori confrontando il reddito dichiarato dal contribuente con il suo tenore di vita, letto attraverso una serie di voci “spia”: non solo la barca o la macchina di lusso, ma anche le spese per la colf, per il cellulare, per l’asilo o l’università dei figli, fino all’abbonamento in palestra, alla parcella del veterinario, alle donazioni alle onlus. In tutto cento indicatori, divisi in sette grandi categorie, che disegnano la capacità di spesa del contribuente e quindi stimano il suo reddito “presunto”. Se quel reddito presunto dovesse essere troppo al di sotto di quello dichiarato, il Fisco potrà far scattare i controlli. [Salvia e Trovato, Cds]