Fior da fiore, 7 settembre 2012
La Bce approva l’acquisto di titoli dei Paesi in difficoltà • Quanto spenderebbe la Banca centrale europea? • Via dall’Europa le regioni meridionali • Il supereoe musulmano • La strage dell’Alta Savoia • Un progetto per abbassare il prezzo dell’energia • I lucchetti dell’amore al museo
Annuncio La Banca centrale europea ha approvato il piano di acquisto di titoli di Stato dei Paesi dell’Eurozona per calmierare gli alti e ingiustificati spread. La decisione, ha spiegato Draghi, è stata presa «quasi all’unanimità con un solo voto contrario», quello del presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, che ha detto: «Sapete come ci entrate, non sapete come ne uscirete». Appena dato l’annuncio, lo spread è sceso a 370, livello mai più raggiunto da aprile. Schizzate in alto le Borse europee: +4,91% Madrid, +4,3% Milano, seguite da Parigi e Francoforte, in crescita rispettivamente del 3,06% e del 2,91%.
Spese Quanto potrebbe spendere la Bce con gli acquisti dei titoli come Spagna e Italia? Spiega Ricci su Repubblica: «In teoria, visto che l’intervento sarebbe concentrato sui titoli con scadenza, anche residua, inferiore a tre anni, la Bce potrebbe rastrellare fino a 600-800 miliardi di euro, il valore complessivo dei titoli a breve italiani e spagnoli in circolazione. Ma, naturalmente, non c’è bisogno che Francoforte li compri tutti. Secondo alcuni, anzi, basterà l’annuncio per ottenere il risultato voluto, gratis. In ogni caso, gli analisti pensano sia, eventualmente, più che sufficiente a indirizzare i mercati una campagna di acquisti dell’ordine del 15-30 per cento dei titoli in circolazione: circa 100-200 miliardi di euro». Quali obiettivi si raggiungerebbero? Ancora Ricci: «Se l’intervento della Bce avesse l’effetto di abbassare i rendimenti dei titoli italiani del 2 per cento (la quota dei tassi sui titoli italiani che, secondo l’Fmi e Bankitalia, non può essere spiegata dai dati puramente economici) il risparmio per il bilancio italiano sarebbe di più di 6 miliardi di euro nel primo anno, oltre 12 nel secondo, 16 nel terzo: totale, da qui al 2015, 35 miliardi di euro, l’equivalente di una maxistangata, che ci potremmo risparmiare».
Referendum Il referendum proposto dalla Lega per modificare il perimetro dell’Eurozona ed escludere le regioni (non gli Stati) che non soddisfano i requisiti, cioè le regioni del sud Italia (CdS).
Eroe Quelli della Dc Comics hanno disegnato un supereroe di fede musulmana: Simon Baz. Ha un anello verde dai poteri illimitati e un tatuaggio sul braccio con la scritta araba che significa «coraggio». Dapprima ladro di automobili, si trova coinvolto in un complotto terrorista da cui esce arruolandosi con i buoni (Paci, Sta).
Delitto A Chevaline, nell’Alta Savoia, dentro una Bmw familiare di colore bordeaux con il motore ancora acceso, ammazzati con proiettili in fronte l’ingegnere aeronautico Saad Al-Hilli, 50 anni, nato a Baghdad ma residente da anni a Londra, sua madre, sua moglie e un ciclista di passaggio. Colpi in testa anche alla figlia di 7 anni, ora grave in ospedale, mentre quella di 4 s’è salvata nascondendosi sotto alle gambe della mamma (è rimasta lì per più di otto ore, non vista anche dai poliziotti).
Bolletta Approvata la bozza di piano energetico per ridurre di 15 miliardi l’anno la bolletta energetica (che è di 60 miliardi) e per stimolare investimenti per 180 miliardi di euro. Fra gli obiettivi, il taglio dei prezzi di benzina e gasolio (più self-service, più distributori senza logo ecc.). Previsto anche l’aumento della produzione nazionale di petrolio e metano dall’attuale 8% del fabbisogno annuale al 16% del 2020. Ciò vuol dire produrre altri 57 milioni di barili di greggio all’anno e altri 24 milioni di barile equivalenti di gas. Possono essere mobilitati 15 miliardi di euro di investimenti e creati circa 25.000 posti di lavoro, con un risparmio di 5 miliardi sulla bolletta energetica (Grassia, Sta).
Lucchetti A Roma i lucchetti dell’amore saranno tolti da Ponte Milvio perché lo imbruttiscono, però non verranno gettati: per un po’ staranno al museo etnografico Pigorini, poi torneranno all’aria aperta, accanto al ponte dove sono ora (Cirinei, Rep).
(a cura di Daria Egidi)