Rassegna, 6 settembre 2012
A Venezia applausi per il film di Bellocchio sulla Englaro
• A Venezia ieri è stato il giorno di Bella addormentata, il nuovo film di Marco Bellocchio che ruota intorno al la vicenda di Eluana Englaro. Alla proiezione per il pubblico 16 minuti di applausi e standing ovation per il suo autore. Ma anche con qualche contestazione da parte di un gruppetto oltranzista del movimento veneto Cristo per la vita che ha manifestato chiedendo il ritiro del film di Bellocchio e di Faith di Seidl. Scrive la Manin (Cds): «Sono tante le “belle addormentate” di Bellocchio. Una fanciullina incantevole come la principessa della favola, stesa sul letto circondata di rose. Una tossica randagia raccattata da una strada. Una donna morente che impegna l’ultimo fiato per sussurrare al marito: aiutami. E poi, naturalmente, c’è colei che giace immobile da 17 anni, immersa in uno stato vegetativo, Eluana Englaro, dormiente destinata a svegliare un Paese comatoso che sul suo caso si divise e si accese».
• «Seguendo la vicenda, mi sono sentito aggredito da quello che vedevo e sentivo – ha ricordato Bellocchio –. Con il passare del tempo mi sono reso conto che il film aveva senso solo se poteva rendere in modo ecumenico la complessità dell’argomento. Ho voluto dar voce alle varie posizioni, senza atteggiamenti di disprezzo o di odio. La mia opinione in merito emerge chiara, ma in tutti i personaggi ho ritrovato una parte di ragione». [Manin, Cds]