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 2012  settembre 06 Giovedì calendario

Francia, incidente in una centrale nucleare: due feriti

• A Fessenheim, nella più vecchia centrale nucleare francese ancora in attività, a un chilometro e mezzo dal confine con la Germania, intorno alle 15 di ieri una fuga di vapore ha leggermente ferito due operai che stavano conducendo delle manovre di manutenzione, e scatenato l’allarme automatico antincendio che ha fatto arrivare subito sul posto una cinquantina di vigili del fuoco. In un edificio separato dal reattore nucleare, i due dipendenti si apprestavano a trattare degli scarichi, provenienti dal reattore e presumibilmente radioattivi, utilizzando acqua ossigenata. Stavano preparando la cisterna quando l’acqua ossigenata è entrata in contatto con altra acqua ancora ricca di impurità, e la reazione chimica ha provocato fumo – che ha fatto scattare i sistemi antincendio – e un’irritazione alle mani dei due operai, nonostante indossassero i guanti. Scrive Montefiori (Cds): «L’autorità francese per la sicurezza nucleare (Asn) ha definito il problema come “chimico”, non nucleare. Ma un incidente sul lavoro in una centrale atomica, per quanto fortunatamente lieve e senza fughe radioattive, genera reazioni poco serene. La compagnia dell’energia elettrica Edf che gestisce la centrale, il governo e la stessa Asn si sono affannate a minimizzare, mentre Greenpeace e l’altra associazione ambientalista “Sortir du nucléaire” hanno chiesto l’immediata e definitiva chiusura della centrale. Ora i verdi francesi chiedono con più forza il rispetto dell’impegno preso da Hollande: arresto e poi smantellamento di Fessnheim entro il 2017, quando la centrale avrà 40 anni “età che corrisponde al normale ciclo di vita”, ha più volte ripetuto il presidente. Dopo Fukushima l’autorità per la sicurezza nucleare aveva esaminato tutti i 58 reattori francesi, con un giudizio non troppo severo per Fessenheim, limitandosi a raccomandare lavori di ristrutturazione entro il 2013».