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 2012  settembre 06 Giovedì calendario

La lista civica di Tremonti, il nervosismo nel Pdl

• Giulio Tremonti ha annunciato una lista elettorale fuori dai confini del Pdl, una lista con nomi e volti nuovi e «non con i generali di armata morta, non con le marionette di se stessi». La notizia ha agitato le acque del Pdl, che ha reagito con nervosismo allo strappo dell’ex superministro dell’economia. «Auguri e in bocca al lupo all’onorevole Tremonti...», è stato il gelido auspicio del segretario Angelino Alfano. Guerzoni (Cds): «Ma Tremonti tira dritto e continua a tessere la sua rete, che parte dalla fondazione ResPublica – di cui fanno parte il ministro dei Beni Culturali Lorenzo Ornaghi e l’ex consigliere di amministrazione della Rai Angelo Maria Petroni – e annoda rapporti in Vaticano, in Confindustria, nel mondo dell’alta burocrazia di Stato e in quello della finanza. Da Palazzo Grazioli filtra un certo scetticismo sulla possibilità che il ritorno di Tremonti possa tradursi in una lista elettorale, eppure sono in diversi i parlamentari che guardano con interesse alle mosse del professore. Il problema è lo sbarramento. Se fosse troppo alto, liste che nascano al di fuori dei partiti avrebbero difficoltà a superarlo. Anche per questo Tremonti ha gettato le fondamenta del suo edificio politico nel terreno socialista, dove ha stretto i rapporti con Paolo Pillitteri, Carlo Tognoli, Stefano Carluccio e gli altri animatori di ”Critica sociale”, storica rivista socialista fondata nel 1891 da Filippo Turati. Sullo stesso fronte, si dice che Tremonti stia facendo tesoro dei consigli di Rino Formica, classe 1927, più volte ministro, tanto che qualcuno lo ha descritto come l’ideologo della lista in gestazione».