24 dicembre 1920
“Natale di sangue” a Fiume: il generale Caviglia ordina l’attacco
• Questa mattina il generale Enrico Caviglia ordina di attaccare Fiume: «Si avanzi su tutta la linea sopraffacendo col fuoco chiunque cerchi di ostacolare obbedienza ai nostri soldati. Si entri in Fiume nel più breve tempo possibile. Lo vogliono l’onore dell’esercito e le fortune d’Italia» [Castellini, St. Ill. 9/1969]
• «Il delitto è consumato. La terra di Fiume è insanguinata di sangue fraterno. Sul far della sera, all’improvviso, le truppe regie in numero soverchiante hanno attaccato i Legionari di Fiume. (…) Nella notte trasportiamo su le barelle i nostri feriti e i nostri morti. Resistiamo disperatamente, uno contro dieci, uno contro venti. Nessuno passerà, se non sopra i nostri corpi. (…) Combatteremo tutta la notte. E domani alla prima luce del giorno speriamo di guardare in faccia gli assassini della città martire … Vigilia di Natale, 1920» (dal testo del proclama da lanciare con l’aereo su Trieste e Venezia). [Castellini, St. Ill. 9/1969]