Rassegna, 3 settembre 2012
Ocse: la Bce acquisti titoli di Italia e Spagna
• Il segretario generale dell’Ocse Angel Gurria si è detto convinto che «la tenuta dell’Eurozona, in questo momento della crisi, sarà decisiva per le sorti dell’intera economia globale». Gurria ieri non solo si è dichiarato favorevole a un intervento della Bce sul mercato dei titoli pubblici, ma ha sostenuto che «prima lo fanno e meglio è». Il riferimento inequivocabile è all’acquisto di titoli italiani e spagnoli: «Il sistema è a rischio, finora non si è stati abbastanza veloci e reattivi». Gurria lo ha sottolineato con una metafora guerresca: «Penso che la Bce sia il bazooka, la potenza di fuoco, penso che abbia capacità di fare pressione sui mercati e dire: si, noi possiamo». [Pagni, Rep]
• Secondo un sondaggio di Focus, il 48% dei tedeschi non condivide la linea di Angela Merkel di fornire aiuti alla Grecia affinché resti nell’euro. [Pagni, Rep]
• In agosto Piazza Affari e la Bolsa hanno recuperato, rispettivamente, il 9 e il 10%. I saggi dei Btp a due e tre anni sono calati dalla fine del luglio scorso di circa il 20 per cento. Mentre per i Bonos a due anni addirittura del 30 per cento. [Pagni, Rep]