Rassegna, 3 settembre 2012
Draghi all’Europarlamento, pronto agli interventi
• Oggi Draghi parlerà all’Europarlamento di Bruxelles, davanti alla Commissione sui problemi economici e monetari. Dovrebbe o potrebbe anticipare qualcosa del piano per acquistare sul mercato secondario i titoli di Stato dei Paesi più fragili, in particolare Spagna e Italia, e dunque arginare il loro spread, il differenziale di rendimento rispetto ai più solidi “bund” tedeschi. Offeddu (Cds): «In altre parole: l’antidoto, l’arma finale – si spera – contro il contagio della crisi finanziaria. Con Draghi, spiega la Commissione europarlamentare, ci sarà uno “scambio di idee”. Ma la sua sarà un’audizione a porte chiuse, come – pare – sia stato richiesto dalla stessa Banca centrale europea: anche se almeno sulla carta i componenti della stessa Commissione, fra membri effettivi e sostituti, sono ben 95, di tutti i Paesi».
• Se i governi manterranno gli impegni, la crisi potrà finire «in due o tre anni» ha detto Klaus Regling, capo del fondo salva Stati Efsf e dell’Esm, che dovrebbe entrare in vigore in ottobre se la Corte Costituzionale tedesca darà il suo via libera il prossimo 12 settembre. [Offeddu, Cds]