Fior da fiore, 2 settembre 2012
Centocinquanta vertenze • Marcia di Palermo • I prezzi delle case scenderanno ancora • Romney evasore? • Robespierre • Teste pakistane • Che vuole Rajoy • La mafia è femmina • La scuderia di Presta • Il pupazzo Ted
Crisi «Le vertenze alle porte riguardano tutta Italia. Di tavoli aperti ce ne sono 150, coinvolgono 180.000 lavoratori e oltre 30.000 esuberi. È la peggiore crisi industriale dell’ultimo ventennio». Esempi (oltre alle sarde Carbosulcis, Alcoa e Euroalluminia): Fincantieri, 1.300 esuberi; Lucchini, 1.943 in solidarietà; Electrolux, 800 esuberi; Indeesit, 360; Termini Imerese, 1.300; Irisbus, 1.300. Altre crisi: Omsa, Miroglio, tutto il settore costruzioni (-5,1% e al Sud -10,1), voli (Windjet e Meridianafly), turismo (Valtur e Alpitur). (Elvira Serra, CdS).
Palermo A Palermo, marcia dei 1.800 della Gesip, società comunale in liquidazione. Orlando aveva chiesto al governo 5 milioni per tenere aperta la società fino a fine settembre. Il governo non ha risposto.
Case Dal 2008 a oggi i prezzi delle case sono scesi del 16,2%. Nel 2013 scenderanno almeno di un altro 7% (Centro studi della Confindustria).
Romney Il “New York Times” scrive che Bain Capital, società di Mitt Romney (il candidato repubblicano alla Casa Bianca), potrebbe essere indagata per elusione fiscale. Il trucco adottato sarebbe questo: far passare le consulenze per partecipazione al capitale, 15% di tasse invece del 35%. Totale dei compensi (forse) truccati in questo modo: un miliardo di dollari. I Partner di Bain Capital avrebbero risparmiato così 200 milioni di tasse e 20 milioni di contributi sanitari (Rampini, Rep) (su Romney vedi anche Il Fatto del Giorno di oggi, etichetta verde qui in alto).
Giustizia «Popolo, tu che sei temuto, adulato e disprezzato; tu, sovrano riconosciuto che sei trattato come schiavo, ricordati che, ovunque la giustizia non regna, a regnare sono le passioni dei magistrati» (Robespierre).
Talebani I talebani hanno diffuso un video in cui mostrano una dozzina di teste di soldati pakistani. Da una parte il boia, con in pugno una grossa ascia. Una voce assicura: «Altre teste sono in arrivo».
Rajoy Punti essenziali dell’intervista di Mariano Rajoy, primo ministro spagnolo (democristiano) al “Corriere della Sera”. Alla domanda sulla richiesta di aiuti: «Sto aspettando le decisioni della Banca Centrale Europea. Quando ci sono Paesi che si finanziano a tassi negativi e altri a prezzi insopportabili, vuol dire che qualcosa non va nell’unione monetaria. Se le modalità di intervento della Bce saranno positive per l’insieme dell’Europa ne farò richiesta, altrimenti no». Sue idee su un’unione di bilancio: «L’Europa è un gigante economico, ma non ancora politico. Deve crescere. Il mio governo ha trasmesso al Consiglio Europeo un documento a favore dell’unione bancaria e dell’unione di bilancio. Per quanto riguarda quest’ultimo, in una prima fase, dal 2013 al 2014, i Paesi dovrebbero adottare criteri di convergenza economica. Nella seconda, 2015-2016, nascerebbe un’autorità di vigilanza europea per suggerire gli obiettivi di bilancio e si potrebbero emettere titoli di debito europei con scadenze a medio-lungo termine, anche se la maggior parte dei titoli continuerebbero ad essere nazionali. Nella terza fase, 2017-2018, si avrebbe una concertazione degli obiettivi di bilancio, la vigilanza sarebbe comune e si emetterebbero buoni europei. Questa è la mia proposta, ma serve il contributo di tutti». L’austerità le costerà la poltrona? «Non mi è piaciuto aumentare Iva e Irpef, ma ci siamo ritrovati con un deficit di 30 miliardi superiore al previsto. Abbiamo cercato di ripartire lo sforzo in modo equo. Abbiamo tolto una mensilità agli statali, ma anche aumentato l’imposta sui redditi alti. I pensionati pagano meno il ticket sui medicinali e sull’aumento delle tasse scolastiche abbiamo applicato lo stesso principio: paga di più chi ha di più. Come reagirà la gente? Gli spagnoli mi hanno scelto per governare controvento. E lo sanno».
Servillo A Venezia, otto minuti di applausi per Toni Servillo in È stato il figlio di Daniele Ciprì, in sala dal 14 settembre. Personaggio chiave della storia è una nonna. Ciprì: «Il vero capofamiglia è lei. È lei che decide il destino di tutti. Come ha scritto Sciascia, il matriarcato siciliano è all’origine del comportamento mafioso. Le donne sono spesso a capo delle cosche e le reggono con le stesse leggi arcaiche e gli stessi vincoli di sangue della famiglia». Il Monte Pellegrino che si vede nel film è stato ricostruiro in Puglia (Manin, CdS).
Scuderia Artisti della scuderia Presta: Paolo Bonolis, Maria De Filippis, Paola Perego, Michele Santoro, Antonella Clerici, Mara Venier, Belén, ecc (Grasso, CdS).
Ted Il pupazzo Ted, nel film in arrivo il 4 ottobre, parla con voce adulta, dice parolacce, si sbronza, fuma marijuana, annusa cocaina, fa sesso con belle ragazze poco raffinate, picchia il suo prossimo, ecc. (Morgoglione, Rep).