Rassegna, 31 agosto 2012
A Venezia Michael Cimino, il mutante
• «Michael Cimino, regista irregolare di Hollywood, sbarca al Lido con la versione restaurata e quasi integra del suo monumentale (216 minuti) I cancelli del cielo, per volere di Alberto Barbera, suo storico estimatore. Gli danno anche il premio Persol e lui, che degli occhiali (scuri come i suoi capelli) ha fatto una griffe personale, ci scherza su. Magro, periclitante, in tacchettino e giacchetta a quadretti, senza età apparente (ma ne ha 73), suscita inopinate affettuosità: “Sembra mia zia” commenta qualcuno». [Agnese,Cds]