Rassegna, 31 agosto 2012
Merkel in Cina in difesa dell’euro
• Angela Merkel è volata in Cina (la sua seconda visita nell’arco di sette mesi) alla guida di una delegazione di centocinquanta persone di cui fanno parte nove ministri, e decine di esponenti del mondo dell’economia. Spiega Lepri (Cds): «Uno degli obiettivi della missione era quello di tranquillizzare i cinesi sulla crisi dell’euro e di convincerli ad investire in Europa, magari anche acquistando titoli di Stato di Paesi, come Italia e Spagna, vittime delle speculazioni dei mercati. Ma le inquietudini cinesi, al di là di alcune promesse che sono comunque arrivate, sono apparse profonde. Certo, Wen Jiabao ha sostenuto di avere accolto con fiducia le parole della Cancelliera, che gli ha detto che Paesi come Grecia e Italia sono “una strada intensiva di riforme che darà frutti” e ha parlato di “una volontà politica assoluta di rafforzare l’euro”. Ma immediatamente dopo il premier cinese ha confessato di essere “personalmente molto preoccupato” per il peggioramento della crisi. Pechino vuole sapere che accadrà in Grecia, che cosa decideranno i governi di Roma e di Madrid».
• Angela Merkel è stata anche a Tianjin, nel Nord del Paese, per visitare l’impianto di assemblaggio degli Airbus. Proprio con il colosso aerospaziale europeo è stato firmato, presente la Cancelliera, un contratto per l’acquisto di 50 Airbus A320, del valore complessivo di 3,5 miliardi di dollari, da parte della Icbc Leasing, controllata della Industrial and Commercial Bank of China. [Lepri, Cds]