Rassegna, 29 agosto 2012
Si blocca il maxi decreto sulla salute
• Bibite gasate e slot machine frenano il decretone sulla sanità che dovrebbe essere esaminato dopodomani nel Consiglio dei ministri, che ora rischia di slittare. Scadenza a rischio a causa dei dubbi su alcune norme. Il ministro Renato Balduzzi si è detto però fiducioso: «Spero di rispettare gli impegni. In caso contrario si tratterà di problemi tecnici e l’eventuale slittamento non è un problema». Nella riunione del pre-consiglio, ieri i tecnici di alcuni dicasteri hanno chiesto chiarimenti. Preoccupazioni soprattutto sulla copertura, sulla compatibilità con leggi europee e di ordine procedurale. In queste 48 ore ci saranno approfondimenti. Domani la decisione. Una delle ipotesi è di scorporare alcune parti del provvedimento (ad esempio, quello sulla non autosufficienza) e presentarle sotto forma di disegno di legge. [De Bac, Cds]
• Sul decreto salute spiega la De Bac (Cds): «Tra le norme che rendono meno agevole il cammino del decretone super nutrito (27 articoli che toccano diversi ambiti del mondo sanitario), la tassa triennale sulle bevande gasate e i superalcolici. La previsione è di ricavarne 250 milioni all’anno per finanziare attività legate alla non autosufficienza e all’assistenza dei più deboli. Le aziende subiranno un prelievo di 7,16 euro ogni cento litri di bevande sul mercato (50 euro per i superalcolici). Di conseguenza i prezzi per il consumatore aumenteranno. Una dissuasione all’acquisto, secondo il governo. (…) Poi ci sono le norme di contrasto al gioco d’azzardo col divieto di collocare slot machine a 500 metri almeno da scuole e ospedali. Le Finanze temono contraccolpi negativi. Già nel periodo gennaio-giugno le entrate legate ai giochi sono calate del 5,7%, meno 404 milioni. “Rischiamo la paralisi e che venga azzerata l’offerta di gioco legale a vantaggio della riemersione dell’illegale”, è il timore di Confindustria sistema gioco Italia».