Rassegna, 27 agosto 2012
Giallo sulla morte del leader Taliban Haqqani
• I servizi segreti afghani hanno annunciato che Badruddin Haqqani è morto, «ucciso da un drone in Pakistan ». I Taliban hanno smentito: «È sano e salvo e sta in Afghanistan». La sorte del più pericoloso comandante operativo di al Qaeda rimane un “giallo”. L’azione sarebbe avvenuta martedì 21 agosto. Flores D’Arcais (Rep): «Per Al Qaeda e i Taliban la morte di Badruddin Haqqani sarebbe un colpo durissimo. Il terrorista di Al Qaeda è infatti il figlio di Jalaluddin Haqqani, l’uomo che ha creato la “rete del terrore” nel Waziristan del nord, regione tribale del Pakistan, dove per anni le “intelligence” mondiali ritenevano si fosse nascosto Osama Bin Laden. Ma in quella regione – tra montagne inerpicate, caverne nascoste e villaggi dove i capi tribali hanno diritto di vita e di morte – Al Qaeda è sopravvissuta e negli ultimi anni si è anche rafforzata. Grazie al benevolo “disinteresse” (quando non è complicità) dell’Isi, il potente servizio segreto del Pakistan, più volte sospettato dalla Casa Bianca di collaborazione con il nemico».