Rassegna, 27 agosto 2012
Merkel difende la Grecia dai falchi tedeschi
• Angela Merkel intanto ha concesso la solita intervista estiva alle tv tedesche Ard e Zdf. Ed è dovuta intervenire per bloccare i falchi del suo governo (su tutti Alexander Dobrindt, segretario della Csu), che spingono per l’uscita della Grecia dall’euro. «Siamo in un momento decisivo, tutti dovrebbero pesare molto bene le parole», ha detto la Cancelliera. Poi ha lanciato anche un doppio messaggio al presidente della Bundesbank. La Bce «è indipendente e ha un mandato molto chiaro e strettamente limitato per contribuire alla stabilità della valuta», ma Jens Weidmann fa bene a «mettere in guardia i politici». «Lo appoggio – ha aggiunto – e credo che sia un bene che lui, in quanto capo della Bundesbank, abbia molta influenza nella Bce». [Lepri, Cds]
• «Io capisco le preoccupazioni per il dramma della gente in Grecia, penso bene a quante sofferenze i greci affrontano, e trovo ingiusto che i ricchi abbiano già provveduto a mettere i soldi al sicuro all’estero, mentre la gente semplice deve affrontare rinunce in ogni campo della vita. Ma ciò malgrado io sono convinta che l’euro potrà essere una valuta stabile quando tutti noi europei riconquisteremo la credibilità perduta» (Angela Merkel nell’intervista di ieri alle tv tedesche). [Rep]