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 2012  agosto 24 Venerdì calendario

Conte: «Contro di me sentenza vergognosa, giudici-tifosi»

• All’indomani della conferma della sospensione per 10 mesi per la vicenda del calcio scommesse, Antonio Conte si è presentato in conferenza stampa a Torino, affiancato dai suoi tre avvocati e ha attaccato i giudici federali. «È assurdo tutto quello che mi è successo. Il popolo juventino e tutti i tifosi devono sapere quello che mi è stato fatto e quello che mi stanno facendo: perché è una vergogna, una vergogna». Mi sono sempre comportato in maniera corretta – è la premessa di Conte – nonostante il dolore e la consapevolezza di aver subito delle gravissime ingiustizie. Oggi mi sembra sia arrivato il momento di mettere un po’ di puntini sulle i». Oddenino sulla Stampa: Più che puntini, autentici macigni scagliati in direzione del suo grande accusatore Filippo Carobbio, della Procura federale e di Piero Sandulli, vice presidente della Corte Federale. «Sono rimasto allibito dall’intervento di chi mi ha giudicato – è il primo attacco –: per uscire sulle prime pagine, grazie al mio nome, fa delle dichiarazioni inopportune. Non so se da tifoso, ma sicuramente inopportune. Forse ha qualcosa contro di me». Sistemata «l’ultima ciliegina sulla torta» (Conte dixit), il tecnico campione d’Italia trasforma la sua professione di innocenza in un autentico «j’accuse». Per 12 minuti incolla alla sedia chi lo ascolta in diretta tv, radio e internet. «Sono sette mesi che la mia faccia viene accostata al calcioscommesse, ma io non ho mai scommesso in vita mia. Oggi mi ritrovo coinvolto perché il signor Carobbio, cioè «Pippo» perché lo chiama così la Procura con cui è pappa e ciccia, lo considerano un collaboratore di giustizia. Io, invece, lo considero più un aggiustatore di presunta giustizia». L’attacco di Conte è frontale. «Il signor Pippo per la Procura di Cremona è un bugiardo, mentre per la Procura federale è persona altamente credibile. La credibilità uno la ottiene giorno dopo giorno e io nella mia vita penso di aver ottenuto grande credibilità, a differenza di chi si è venduto le partite, se stesso, la sua famiglia e i suoi compagni, da tre anni».

• La Juve chiederà la sospensiva della squalifica per Conte, in attesa del ricorso al Tnas. La linea difensiva mira a evidenziare le contraddizioni di Carobbio (il sospetto dell’avvocato De Rensis è che l’ultima audizione sia stata in qualche modo pilotata) ma anche le tre diverse interpretazioni date al materiale probatorio, definito «oscuro» da Giulia Bongiorno, dal procuratore e dalle due corti giudicanti, che hanno valutato in maniera diversa la gravità delle colpe di Conte. Tutti e 17 i giudici, però, lo hanno ritenuto colpevole. [Gamba, Rep]