Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Scrive Bei su Rep che Berlusconi sta pensando a una grande coalizione per le prossime elezioni. «“Se si dovesse votare a novembre – ha spiegato agli amici più stretti – noi e il Pd saremmo entrambi intorno al 20-25 per cento. Di fatto un pareggio. E, a quel punto, chiunque vinca sarà obbligato alla grande coalizione dalla gravità della situazione”». Per il Cavaliere, a dispetto dell’ostilità manifestata ieri da Ignazio La Russa, Maurizio Gasparri e Giorgia Meloni, il governissimo è dunque “una soluzione possibile”. A patto di non dirlo in pubblico, “perché i nostri elettori non capirebbero e andremmo solo a regalare voti a Grillo”. Per questo Berlusconi ritiene “sbagliate” e incaute le aperture a un’alleanza con il Pd e l’Udc che alcuni esponenti del Pdl – da Frattini a Quagliariello, da Bondi a Gelmini – vanno facendo da qualche tempo sui giornali».