Rassegna, 23 agosto 2012
L’esercito di Assad bombarda Damasco. Muore un reporter
• I militari del regime siriano stanno tentando di riconquistare del tutto la zona di Damasco. Così prima bombardano e poi entrano nei quartieri per compiere rastrellamenti. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani almeno 25 persone sono state vittime di esecuzioni sommarie da parte dei soldati governativi e degli shabiha, le squadracce fedeli al presidente Bashar al Assad. Del Re (Rep): «Per dimostrare la veridicità di quanto accaduto ieri, nel pomeriggio alcuni comitati di cittadini damasceni hanno messo in rete l’abominio dell’ultima rappresaglia. Sono immagini inguardabili che mostrano i crani sfondati dalle pallottole sparate a bruciapelo di otto giovani e di un anziano, tutti in abiti civili, con a fianco la lista dei nomi delle 25 persone trucidate. Una fine simile è toccata al giornalista siriano Musaab Awdallah, assassinato anche lui con un colpo alla testa nella sua casa di Nahr Aysha, uno dei sobborghi investiti dai raid governativi. Alcuni amici di Awdallah raccontano di aver trovato il suo corpo senza vita, nella sua abitazione, con una pallottola in fronte. Awdallah simpatizzava con la rivolta siriana ma in precedenza aveva lavorato al quotidiano governativo Tishrin. Testimoni sostengono che l’uomo sia stato ucciso nel corso di una perquisizione dei militari di regime».