Rassegna, 21 agosto 2012
Berlino dice no al tetto anti-spread
• La Germania ha fatto sapere chiaramente di essere contraria a qualsiasi ipotesi di tetto anti-spread. Nello spazio d’un mattino, prima la Bundesbank, poi il governo federale hanno duramente criticato, rispettivamente, l’acquisto di bond da parte della Bce e l’ipotesi che la Eurotower agisca sui mercati e sulle quotazioni dei titoli sovrani in base a un tetto anti-spread, cioè a una differenza massima tollerabile tra gli interessi pressoché nulli dei Bund tedeschi e quelli ben alti di Btp italiani o Bonos spagnoli, differenza che una volta superata farebbe scattare gli interventi del futuro fondo salva-Stati Esm e della Bce stessa. «È un’idea altamente problematica», ha detto il governo. «L’acquisto di titoli può comportare notevoli rischi per la stabilità monetaria», ha incalzato la Bundesbank. Così nel pomeriggio la Bce ha deciso di chiarire che sul “tetto” non è stata presa alcuna decisione: «E’assolutamente fuorviante speculare su decisioni che non sono state adottate, e che la Banca centrale non discuterà né adotterà prima della prossima seduta del suo board, in settembre», ha sottolineato una nota dell’Eurotower. [Tarquini, Rep]