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 2012  agosto 20 Lunedì calendario

Assad riappare e va in moschea

• Bashar Assad è riapparso in pubblico dopo sei settimane di assenza. La televisione ufficiale del regime ha mandato in onda l’altra sera il filmato di lui che partecipa in moschea alle cerimonie di apertura per la Id el-Fitr, la celebrazione religiosa tradizionale che segna la fine del mese di Ramadan. Cremonesi (Cds): «La telecamera indugia sul volto mentre prega inginocchiato, poi le strette di mano con dignitari e imam. Vorrebbe essere un segnale di rassicurazione per la popolazione. La dimostrazione che, nonostante tutto, il presidente resta al suo posto, è pronto a continuare la lotta. Ma è proprio l’eccezionalità dell’avvenimento a comunicare l’esatto contrario. Era dal suo discorso al parlamento il 4 luglio che Assad non si faceva vedere in diretta. Da allora per lui la situazione non è altro che degenerata: con le nuove defezioni di politici e generali, con il crescere delle sommosse, con i combattimenti che hanno raggiunto il cuore della capitale. Il colpo più grave è stato l’attentato che il 18 luglio ha decapitato i vertici militari. Da allora i suoi spostamenti sono top secret. I gruppi dell’opposizione a Damasco sostengono che diverse moschee erano state transennate poco prima della sua apparizione, proprio per sviare eventuali attentatori. Alla fine è comparso in quella di Rihab al-Hamad, nel quartiere relativamente tranquillo di Al Muhajireen, solo poche centinaia di metri dalla sua residenza. Contrariamente al passato, la televisione non ha neppure trasmesso le immagini dell’arrivo e della partenza del suo convoglio».