Rassegna, 20 agosto 2012
Tolta la scorta alla villa di Calderoli
• Da lunedì è stato tolto il presidio di otto agenti dalla villa di Roberto Calderoli, sui colli di Mozzo, in provincia di Bergamo. Il servizio, disposto dal 2006 dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica di Bergamo dopo che l’ex ministro leghista indossò la t-shirt con la caricatura di Maometto finendo nel mirino degli estremisti islamici, impegnava ogni giorno otto tra carabinieri, poliziotti e finanzieri, fissi di guardia davanti alla villa anche quando il senatore non c’era. Il servizio aveva scatenato le proteste dei sindacati di polizia Ugl e Siulp perché negli ultimi due anni era costato 900 mila euro. Calderoli mantiene la scorta personale di quattro agenti a Roma e quattro a Bergamo. [Cds]