Rassegna, 17 agosto 2012
Rossi: la Ducati ascolti i piloti, non il computer
• A Indianapolis per l’imminente Gp degli Stati Uniti di motociclismo (19 agosto), Valentino Rossi è tornato a parlare del recente divorzio dalla Ducati (nel 2013 tornerà sulla Yamaha): «La differenza la fanno i risultati. Usate le parole che volete: fallimento, umiliazione. Non posso oppormi. La verità è che non sono mai andato veloce». Consiglio alla scuderia di Borgo Panigale: «Invece di credere al 100 per cento a quello che c’è scritto sul computer bisognerebbe ascoltare di più ciò che dicono i piloti» [Alessandro Pasini, CdS]