Rassegna, 17 agosto 2012
Sudafrica: sciopero minatori, 18 morti
• A Marikana, cento chilometri da Johannesburg (Suadfrica), la polizia ha ucciso almeno 18 minatori: «L’ondata di violenza è iniziata il 10 agosto (almeno dieci morti da venerdì scorso) con una guerra di bande tra la vecchia (ma burocratica) National union of mineworkers (Unione nazionale dei minatori, Num) e la più combattiva neonata Association of mineworkers e construction union (Unione dei minatori e dei costruttori associati, Amcu). Questi ultimi chiedono, oltre a migliori condizioni di lavoro, che la paga sia portata a 1.500 euro e hanno proclamato uno sciopero a oltranza. I minatori dell’Amcu hanno picchettato gli ingressi della miniera impedendo ai loro colleghi del Num di entrare. Ieri la polizia ha aperto il fuoco sui dimostranti, più o meno 3.000, armati di machete e bastoni nonostante l’ultimatum di disarmare lanciato poche ore prima. I manifestanti si erano ammassati su una collina senza recedere dalle loro richieste. Ufficiali delle forze dell’ordine e sindacalisti del Num hanno tentato una mediazione. La risposta: “Siamo pronti a morire per far rispettare i nostri diritti”. “Non c’è stato niente da fare — ha detto un ufficiale di polizia alla Reuters —. Siamo stati costretti a disperdere con la forza il sit-in”» [Massimo A. Alberizzi, CdS]