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 2012  agosto 15 Mercoledì calendario

Ilva, a rischio gli investimenti esteri

• In merito alla chiusura dello stabilimento Ilva di Taranto decisa dal gip Patrizia Todisco, il ministro Corrado Clini ha dichiarato: «Con l’incertezza sui ruoli generata dall’azione della procura è a rischio l’intero sistema industriale italiano. E la finalità dell’azione del Governo verso la magistratura, con il possibile ricorso alla Consulta che stiamo valutando, è stabilire i ruoli rispettivi, non di aprire un conflitto» [Carlo Bertini, Sta]. Un rapporto della Guardia di Finanza riporta decine di intercettazioni telefoniche «dalle quali emerge che non solo Girolamo Archinà - l’uomo delle relazioni istituzionali dell’Ilva mandato a casa la settimana scorsa dal presidente dell’Ilva, Bruno Ferrante - ma anche la proprietà, attraverso Fabio Riva, figlio del patron Emilio, era perlomeno consapevole della corruzione di un perito nominato dall’accusa, e dei tentativi di pilotare l’approvazione delle autorizzazioni ambientali» [Guido Ruotolo, Sta]. Il vescovo Filippo Santoro: «Mi sembra di sentirlo, il mio Signore: cosa avete fatto della bella terra tarantina, si domanderà da lassù l’Onnipotente, avete pensato allo sviluppo ma vi siete dimenticati del resto...» [Fabrizio Caccia, CdS]. Un miticoltore: «Ci devono ancora spiegare perché le cozze vanno eliminate e le orate, che di cozze si nutrono, no. L’acqua del mare si sposta per effetto delle correnti, e allora perché solo quella del primo seno è contaminata dai Pcb? Sbagliano i dirigenti dell’Ilva e i politici a non aver mai bonificato la fabbrica, ma sbagliano anche gli ambientalisti che si accaniscono solo contro i mitilicoltori» [Grazia Longo, Sta].