Rassegna, 14 agosto 2012
La Germania fa slittare il fondo salva Stati?
• La sentenza della Corte costituzionale tedesca sul fondo salva Stati (Esm) potrebbe slittare oltre il 12 settembre, per via di un ricorso presentato alla Corte europea: «“Non mi arrenderò mai, sono quel tipo di persona che non molla”, disse due anni fa, quando la Corte Costituzionale tedesca bocciò la sua richiesta di bloccare il salvataggio della Grecia. E Markus Kerber, professore di diritto a Berlino e euroscettico a oltranza, padre di uno dei sei ricorsi contro il fondo salva Stati (Esm) che pendono a Karlsruhe, prova a mettere in scacco, per qualche mese almeno, i giudici costituzionali tedeschi. Impedire la tanto attesa sentenza, prevista per il 12 settembre, e quindi — l’attivazione dello scudo anti-spread. Il rischio c’è. A darne notizia, ieri sera, il quotidiano economico Handelsblatt. Poco dopo, è il portavoce della Corte Costituzionale a confermare che “un esposto è stato presentato. Non possiamo dire di più”. L’estrema mossa dilatoria, messa in piedi da Kerber, chiede alla Corte di “rimettersi per una volta alla Corte di giustizia europea”. Il ragionamento è lineare: poiché alla Corte europea di giustizia, con base in Lussemburgo, è pendente un altro ricorso, quello del deputato irlandese antieuro Thomas Pringle, che chiede di valutare la compatibilità tra il fondo Esm e i trattati europei, i giudici di Karlsruhe dovrebbero attendere quel verdetto. Tanto più che il tribunale del Lussemburgo è un’istanza superiore alla stessa Corte Costituzionale tedesca» [Mara Gergolet, CdS].