Rassegna, 8 agosto 2012
Olimpiadi, beffata la Ferrari (4ª)
• Alle Olimpiadi di Londra l’Italia non conquista neanche una medaglia: la ginnasta Vanessa Ferrari ci va molto vicina finendo quarta nella prova del corpo libero: «La ginnastica è una miniera di recriminazioni per le decisioni dei giudici. La medaglia di bronzo mancata dalla piccola italiana è invece l’applicazione di una norma incomprensibile del regolamento olimpico per cui se due atleti ottengono lo stesso punteggio non prevale chi ha fatto l’esercizio più impegnativo ma chi l’ha eseguito meglio. Insomma vince chi ha fatto bene le cose facili. È successo che nella gara stravinta dall’americana Raisman, la Ferrari ha ottenuto lo stesso punteggio della russa Mustafina: 14,900, roba da terzo posto per entrambe se alle Olimpiadi ci fosse il bronzo ex aequo come ai Mondiali e agli Europei. Invece bisogna fare una graduatoria e la russa è passata avanti perché partiva da un voto più basso per le difficoltà e l’aveva integrato con una valutazione più alta per l’esecuzione» [M. Ans., Sta].