Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• A New York è morto il critico d’arte Robert Hughes (era nato a Sydney nel 1938): «Lontano dalle mitizzazioni dell’attualità care alla maggior parte dei critici di oggi, Hughes ha considerato il presente come uno spazio insicuro, simile a una lavagna sulla quale una mano invisibile cancella senza posa eventi diversi. La sua sfida: non aderire alla cronaca, sottrarsi alla fascinazione delle “trovate” facili, mettersi di traverso rispetto alle onde della Storia. Lucido, spietato e ostinato antimoderno, egli ha fatto dell’irritazione la sua principale virtù. A differenza dei tanti corifei del nuovo, è stato sprezzante nei confronti delle celebrities. Schnabel? Il Sylvester Stallone della pittura. Hirst? Un cialtrone, costruttore di prodotti commerciali» [Vincenzo Trione, CdS].