Rassegna, 8 agosto 2012
Nigeria, strage in chiesa
• Nei pressi di Okene, 250 chilometri a sud ovest da Abuja, capitale della Nigeria, i terroristi di Boko Haram hanno fatto irruzione in una chiesa uccidendo almeno 19 fedeli del gruppo cristiano Deeper Life Bible Church: «A quasi dodici ore dalla carneficina, la polizia è entrata nella chiesa e ha trovato i cadaveri immersi in un lago di sangue non ancora raggrumato. Il comandante della polizia, Gabriel Olorunyomi, ha raccontato che i suoi agenti hanno cominciato una gigantesca caccia all’uomo ma finora non sono stati capaci di effettuare nessun arresto. Per altro si pensa che i criminali siano venuti da lontano. Forse dalle zone islamiche del nord della Nigeria, dove ormai Boko Haram, la setta radicale, recluta a piene mani giovani musulmani che non hanno nessuna prospettiva nella vita se non quella di diventare terroristi. Quello di lunedì è l’ennesimo attentato di una guerra senza quartiere che sta dilaniando la Nigeria. Gruppi islamici attaccano i quartieri cristiani mettendoli a ferro e a fuoco, incendiando le case e i negozi dei “nemici”. I cristiani rispondono, sebbene con minor determinazione, e si vendicano razziando a loro volta le case dei rivali. Questa però è la prima volta che i terroristi di Boko Haram, nome che in lingua hausa significa “l’educazione occidentale è vietata”, attaccano chiese così a sud.» [Massimo A. Alberizzi, CdS]