Rassegna, 8 agosto 2012
La spending review è legge
• Dopo mesi di battaglie, ritocchi, marce indietro, contrattazioni serrate, ieri la Camera ha dato il via libera definitivo alla spending review, il provvedimento che permetterà di agire con tagli ma anche di evitare il temuto aumento dell’Iva ad ottobre: «Sul decreto era stata posta la fiducia, la 34ma del governo Monti, passata con 371 sì, 86 no e 22 astenuti. In realtà erano molti di più in mattinata quando a votare sulla questione di fiducia sono stati in 403. Poi però le dichiarazioni di Monti su Berlusconi e lo spread hanno provocato la vendetta dei fedelissimi del Cavaliere. Numerose infatti sono state le assenze al momento della votazione finale e fra le file del Pdl mancavano in 70, di cui 8 in missione. In 19 si sono astenuti e in 15 hanno votato contro insieme con l’Italia dei Valori, la Lega e la Svp. E alla fine circa 4 deputati su 10 si sono dichiarati astenuti o contrari o erano assenti» [Flavia Amabile, Sta]