Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Già medaglia d’argento nella carabina 10 metri, Niccolò Campriani ha vinto quella d’oro nella prova 50 metri/tre posizioni (settimo oro della spedizione azzurra): «Ci aveva avvisati. Lui è il n.1 nelle tre posizioni che, detto così, può far venire strane idee. E invece significa solo che si sparano, all’aperto, 40 colpi da sdraiati, 40 in piedi e 40 inginocchiati. Con i 10 di finale, al chiuso, di nuovo in piedi. È il trionfo del cecchino universale, insomma. È stata l’apoteosi di Campriani. Preparata in 4 anni di lavoro ma anche di studio negli Usa. “Perché la mia forza è non avere solo il tiro. Pechino era stata una delusione. Per superarla mi sono costruito dei piani B. Mi sono detto: ‘Non posso essere un punteggio e basta’. E così sono andato a laurearmi all’estero e mi sono vissuto la storia con Petra, tiratrice anche lei”» [Roberto Condio, Sta]