Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Un gruppo terrorista (jihadisti?) ha attaccato il posto egiziano di Karm Abu Salem, al confine con Israele: sedici morti tra le guardie (altre fonti parlano addirittura di venti), sono stati rubati due blindati, un “ariete” corazzato e un cingolato distrutti all’ingresso in Israele. «L’escalation di violenze di ieri è stata scatenata dall’uccisione “mirata” a Gaza di un esponente di un gruppo salafita vicino ad al Qaeda, colpito probabilmente da un drone. Secondo Israele, con questa “esecuzione mirata”è stata colpita una cellula di un gruppo che rientra nella galassia mondiale della Jihad ed è stato sventato un grave attentato in fase avanzata di preparazione nel Sinai egiziano. Di quella cellula, secondo un portavoce militare di Tel Aviv, fa parte anche Ahmed Said Ismail: colui il quale, secondo l’intelligence, ha organizzato di recente due attentati anti-israeliani, lanciati dal Sinai egiziano. La reazione dei miliziani fiancheggiatori di Al Qaeda, sempre più attivi a Gaza e nel Sinai egiziano, è stata di una irruenza finora senza precedenti». [E. St. Sta].