Rassegna, 6 agosto 2012
Manager cinese ucciso in Zambia
• Wu Shengzhai, 50 anni, manager cinese di una miniera di Sinazongwe, circa trecento chilometri a sud di Lusaka, capitale dello Zambia, è stato ucciso dai lavoratori in sciopero per l’ennesimo ritardo nell’applicazione del nuovo salario minimo (220 dollari) da parte della società cinese Collum, proprietaria della struttura (gli hanno tirato addosso un carrello mentre cercava di fuggire all’assalto rifugiandosi sottoterra). [Cds] «Il mese scorso Pechino ha ospitato un nuovo summit con i Paesi africani, nel corso del quale ha annunciato la decisione di garantire al continente 20 miliardi di dollari in prestiti agevolati per lo sviluppo nel corso dei prossimi tre anni, il doppio dello scorso triennio. Ma l’intensificarsi degli scambi economici non sembra ancora riuscire a interrompere la violenza e la sfiducia reciproca». [Ilaria Maria Sala, Sta]