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 2012  agosto 06 Lunedì calendario

Nubifragi sulle Alpi, due morti

• Due vittime per le piogge che da sabato pomeriggio hanno colpito il Nord e in particolare le Alpi: «Si tratta di Irma Graus, 84 anni e di Hedwig Aucknthaler, 89. La prima è stata travolta dai detriti nella frazione di Avenes in val di Vizze, la seconda, ritrovata soltanto in mattinata, è morta a Tulve, frazione dell’Alta Val d’Isarco. “Il problema - ha spiegato Johann Frei, sindaco della valle - è che dopo le piogge dei giorni scorsi, la grandine che si è accumulata in grandi quantità sulle montagne, si è sciolta improvvisamente andando ad aumentare la massa d’acqua che scorreva nei torrenti, creando una lunga ondata di fango». [Paolo Colonnello, Sta]. Commenta il meteorologo Luca Mercalli sulla Stampa: «Ottantuno millimetri è la quantità d’acqua caduta in poche ore a Vipiteno con il nubifragio di sabato sera: sarebbe un valore quasi ordinario per zone normalmente molto piovose come il Biellese, la Valsesia o le Alpi Giulie, dove il territorio e i corsi d’acqua sono naturalmente modellati per smaltire grandi deflussi idrici senza andare in crisi, salvo casi straordinari. Invece in una regione alpina come il Sud Tirolo, dove di norma in un anno si totalizzano a malapena 700 millimetri d’acqua (e perfino meno di 500 nella non distante Val Venosta, la più secca delle intere Alpi) scrosci così furiosi – un decimo della quantità media annua in una sera - fanno danni più facilmente. E così è accaduto: strade e ferrovia interrotte dalle frane, 150 evacuati».