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 2012  agosto 03 Venerdì calendario

Liberato il carabiniere rapito in Yemen

• È stato liberato Alessandro Spadotto, il carabiniere italiano addetto alla sicurezza dell’ambasciata italiana sequestrato il 29 luglio a Sana’a, nello Yemen, dal clan tribale Al-Jalal. Ad annunciare il suo rilascio è stato il presidente dell’associazione italo-yemenita, Arhab Al Sarhi: «Il militare italiano è stato consegnato al governatore di Maarib ed è in buona salute». La Farnesina, nel confermare la notizia, ha assicurato che Spadotto «è già in viaggio» da Marib, una regione petrolifera nel nordest dove era stato portato dopo il sequestro, verso Sana’a. [Ricci Sargentini, Cds]

• Spadotto, 29 anni, di San Vito al Tagliamento, in provincia di Pordenone. [Rep]

• Ricorda la Ricci Sargentini (Cds): «Il militare era uscito in borghese dalla sede diplomatica domenica scorsa verso l’ora di pranzo per recarsi in un negozio dove doveva acquistare una ricarica per il telefono cellulare. Diversi testimoni avevano raccontato di aver notato che veniva accerchiato e trascinato via quando era ormai vicino all’ingresso dell’ambasciata. Poco dopo Spadotto era riuscito a comunicare con la sede diplomatica: “Sono stato rapito, i sequestratori vogliono parlare con il governo italiano”. Per il rilascio Naser Huraidkan, a capo della tribù al-Jalal, aveva chiesto di essere eliminato dalla lista dei ricercati, cui è vietato l’espatrio, e un riscatto di circa 70 mila dollari».