Rassegna, 3 agosto 2012
Giù tutte le Borse, bruciati 88 miliardi
• Come detto, le Borse hanno reagito male alle parole di Draghi. Tutte in negativo, con Milano e Madrid in caduta libera, l’una del 4,6% e l’altra del 5,16% e gli spread schizzati in alto: per i Btp decennali rendimento al 6,33%, mentre il differenziale con il Bund tedesco di uguale durata si è allargato a 507 punti base. Più ampio lo spread dei Bonos spagnoli a quota 582 punti mentre anche l’euro si è indebolito, calando sotto 1,22 dollari. Male anche gli altri listini europei: Parigi ha ceduto il 2,68%, Francoforte il 2,20% e Londra, lo 0,88%. [Tamburello, Cds]
• Complessivamente ieri le Borse hanno bruciato 88 miliardi di capitalizzazione, 14,2 solo Piazza Affari. «Come se, in un giorno solo, la Borsa italiana avesse cancellato con un colpo di spugna Fiat e Fiat industrial sommate (ieri insieme capitalizzavano a fine seduta 14.117 milioni) oppure avesse lasciato Generali con un valore di appena di 900 milioni». [Puledda, Rep]
• Standard & Poor’s ha confermato la tripla A e l’outlook «stabile» per la Germania. [Tamburello, Cds]