Rassegna, 1 agosto 2012
Sicilia, Lombardo si dimette
• Ieri pomeriggio il governatore della Sicilia Raffaele Lombardo, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa e nei fatti commissariato dal governo per i conti in rosso, si è presentato a Palazzo dei Normanni e ha presentato le sue dimissioni. «Stiamo subendo – ha detto - una vera e propria aggressione nei confronti della nostra Regione e della sua autonomia e vediamo affermarsi un serrato centralismo con tagli che vengono imposti da continue manovre finanziarie». Ora in Sicilia si andrà a votare il 28 e 29 ottobre. Fino ad allora a guidare la giunta per l’ordinaria amministrazione sarà il vice di Lombardo, l’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo, ex pm antimafia. E i novanta consiglieri dell’Assemblea regionale siciliana (che qui si chiamano deputati e hanno tutte le prerogative dei senatori) resteranno in carica per i prossimi tre mesi, per la cifra di 4 milioni di euro di sole indennità. [Anello, Sta]
• Mezz’ora prima di dimettersi Lombardo ha fatto le sue ultime due nomine: gli assessori alle Attività produttive e all’Energia, Nicola Vernuccio e Claudio Torrisi. [Anello, Sta]
• Raffaele Lombardo ha governato in Sicilia 1.570 giorni, quattro anni e mezzo. Ha avuto cinque governi e 60 assessori. Oltre mille poltrone fra aziende ed enti regionali, di cui 200 negli ultimi tre mesi. [Cavallaro, Cds]
• Raffaele Lombardo ha una collezione di quaranta fucili in un corridoio a un passo dal suo studio. [Anello, Sta]
• Si dice che Raffaele Lombardo abbia un assaggiatore personale per i pasti e il vizio di mangiare la carta davanti agli interlocutori più rognosi. [Anello, Sta]