Rassegna, 1 agosto 2012
Riforma elettorale, il Pdl presenta la sua proposta
• Il Pdl ha depositato alla presidenza del Senato un ddl per la riforma della legge elettorale. Il testo prevede: 2/3 dei parlamentari eletti con le preferenze e un terzo con liste bloccate nei collegi; il premio di maggioranza del 10% andrà al primo partito; sbarramento per entrare in Parlamento del 5%. Scrive La Mattina sulla Sta: «Oggi la palla passa al comitato ristretto dove il relatore del Pd Enzo Bianco, pur ribadendo che il doppio turno sarebbe il sistema migliore per garantire la governabilità, dovrebbe aprire al premio di governabilità al partito chiedendo che deputati e senatori vengano eletti in collegi uninominali. Dovrebbe, appunto, perché nel Pd la discussione è accesa. Se confermata l’indiscrezione su quanto dirà Bianco, sarebbe un passo in avanti: significa che le posizioni cominciano ad avvicinarsi. Parlare di un accordo è ancora presto. E le forze politiche non pensano sia urgente chiudere entro agosto. Anche se il capo dello Stato Napolitano e il premier Monti insistono per un segnale di responsabilità e stabilità, guardando ai mercati, che a loro avviso passa pure per l’approvazione delle nuove regole elettorali».
• Roberto Giachetti (Pd) è arrivato al 27° giorno di sciopero della fame per la mancata riforma elettorale. [Fuccaro, Cds]