Rassegna, 31 luglio 2012
Spending review, oggi la fiducia
• Il governo chiederà oggi la fiducia anche sul decreto spending review. Un intervento da 4,5 miliardi per la seconda metà di quest’anno per scongiurare l’aumento dell’Iva (10,5 nel 2013 e 11 nel 2014) e per mettere in sicurezza il pareggio di bilancio. Dopo la lunga notte tra venerdì e sabato, che ha portato all’esame di circa 2.000 emendamenti, il testo è stato ulteriormente modificato dal governo. Due le novità principali: l’aumento delle tasse universitarie sarà anche per gli studenti in regola con gli esami (non solo per i fuoricorso). Si trova inoltre una mediazione sui farmaci senza griffe che aveva scatenato polemiche: il medico sarà obbligato a prescriverli all’avvio di un percorso di cura ma potrà inserire anche il nome di un specifico prodotto cui il farmacista dovrà attenersi. [Petrini, Rep]
• Spiega Bagnoli sul Cds: «Il capitolo dismissioni prevede la cessione alla Cassa depositi e prestiti (Cdp) delle società a controllo pubblico come Sace, Fintecna e Simest. Poiché Cdp è fuori dal perimetro della pubblica amministrazione, l’operazione porterà entro il 2012 a ridurre il debito pubblico di circa 10 miliardi. Tra le novità dell’ultimo minuto anche un’intesa quadriennale tra Consip e il ministero della Difesa per la gestione degli acquisti e la cessione dei beni dismessi dall’amministrazione pubblica».