Rassegna, 30 luglio 2012
Junker contro Berlino: tratta l’Europa come una filiale
• Poche ore dopo il comunicato italo-tedesco, è arrivato un avviso dal presidente uscente dell’Eurogruppo, Jean-Claude Juncker: non c’è un minuto da perdere per salvare l’euro, la Bce e il Fondo salva-Stati si mobiliteranno con acquisti di bond per appoggiare i Paesi deboli. Juncker ha poi criticato duramente a Berlino: «Perché la Germania si permette il lusso, come con ipotesi di exit greco, di fare continuamente meschina politica interna su questioni che riguardano l’Europa? Perché tratta l’eurozona come una sua filiale? Se tutti i 17 governi dell’eurozona facessero lo stesso, cosa rimarrebbe dell’Europa?». [Tarquini, Rep]
• Secondo un sondaggio online di Bild, solo 33 tedeschi su cento approvano la politica europea della Cancelliera, contro i 63 su cento di un mese fa, e il 51% preferirebbe riavere il marco. [Tarquini, Rep]
• I tedeschi votano nel settembre 2013 per le politiche federali. [Tarquini, Rep]