Rassegna, 26 luglio 2012
Mancino: non processatemi con i boss
• L’ex ministro dell’Interno Nicola Mancino ha chiesto di essere processato separatamente rispetto agli altri imputati nel giudizio chiesto dalla Procura di Palermo sulla cosiddetta trattativa tra lo Stato e la mafia. È accusato di falsa testimonianza, tutti gli altri (a parte Massimo Ciancimino, che risponde di concorso in associazione mafiosa e calunnia) di violenza o minaccia a un Corpo politico dello Stato: ex appartenenti alle istituzioni, parlamentari in carica, ma soprattutto boss di Cosa nostra come Provenzano, Riina, Bagarella. Per gli avvocati di Mancino non c’è connessione sostanziale tra la posizione dell’ex ministro e gli altri imputati. [Cds]