Rassegna, 26 luglio 2012
Formigoni: «Tutto qui? Non lascio. Vincerò 12 a 0»
• Formigoni è venuto a sapere dell’avviso di garanzia mentre si trovava al Senato per un’audizione in commissione Sanità. È subito tornato a Milano dove ha indetto subito una conferenza stampa dove si è difeso con la solita sicurezza e arroganza, ha attaccato i giornalisti e i media. Racconta Senesi (Cds): «Il tono è quello ormai sperimentato. Sfrontato, beffardo. A tratti sprezzante e aggressivo. “Dopo la lettura di questi atti non ho assolutamente nulla da temere”, è l’incipit. “Ho letto le carte, le ho rilette, non c’è una novità. I soliti episodi da me già definiti falsi o gravemente deformati. Sono tranquillissimo, perché sono sicuro di me stesso, di quello che ho fatto, della correttezza di quello che ho fatto”. E perché dice di averne viste già tante. “La prima inchiesta contro di me risale al ’95, era la terza riunione di giunta. È già successo undici volte. Se mi rinviano a giudizio andrà a finire che vincerò 12 a 0. Anche perché dove sarebbe l’episodio corruttivo? Non c’è nessuna malversazione, nessun esborso improprio di denari pubblici o a favore della Maugeri”. In Procura si presenterà a breve, nei prossimi giorni. Non però sabato, come i pm gli avevano indicato nell’invito a comparire. E a loro, solo a loro, racconterà la “sua” verità».
• Alla Fondazione sarebbero stati versati circa 200 milioni per le cosiddette «funzioni non tariffabili» e come contropartita Formigoni avrebbe ricevuto un lungo elenco di «utilità» il cui valore ammonta a otto milioni e mezzo di euro. Uno sconto di 4 milioni su una villa in Sardegna, e altri 3,7 per «acquisto e mantenimento di imbarcazioni di lusso dal 2007 al 2011». Oltre a più di 800 mila euro in «vacanze in diverse località caraibiche (dal 2006 al 2011) e biglietti aerei». Oltre a un tesoretto da usare per le campagne politiche. [Castelnuovo, Sta]
• Formigoni, ieri in conferenza stampa con polo fucsia e giacca blu. [Castelnuovo, Sta]